Turbomesodon sp.

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Actinopterygii Woodward, 1891
Ordine: Pycnodontiformes Berg, 1937
Famiglia: Ptcnodontidae Hérenger, 1946
Genere: Turbomesodon Poyato-Ariza et Wenz, 2004
Specie e sottospecie
Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Turbomesodon relegans (tipica dei giacimenti del Giurassico superiore della Germania, ad esempio Solnhofen) - Turbomesodon bernissartensis (del Berriasiano-Barremiano di Bernissart, Belgio) - Turbomesodon praeclarus (del Barremiano di Las Hoyas in Spagna).
Descrizione
Il genere è stato istituito nel 2004 da Poyato-Ariza e Wenz .Questo pesce era solitamente di piccole dimensioni, e non superava i 20 m di lunghezza. Possedeva un corpo alto e quasi circolare, fortemente compresso lateralmente. La testa era alta, dal muso appuntito e dagli occhi piccoli. La bocca, diretta all'ingiù, era dotata di forti denti arrotondati. La pinna dorsale era situata nella metà posteriore del dorso, aveva una base larga ed era appuntita anteriormente. La pinna anale, opposta a quella dorsale, era di dimensioni e forma simile. La pinna caudale era corta e non biforcuta. Possedeva una singola autapomorfia, una scaglia supracloacale, e una combinazione unica di caratteristiche primitive e derivate: assenza di una prominenza dorsale, due denti pre mascellari e nella mandibola a forma di incisivi (il primo considerevolmente più grande), grandi denti vomerini e pre articolari dal contorno ovale e dotati di solchi, tre file di denti pre articolari (la fila principale era dotata di sette denti), circa 15 scaglie lungo la linea dorsale mediana in contatto fra loro e dotate ciascuna di una spina, 5 o 6 scaglie post cloacali lungo la carena ventrale. Il Turbomesodon è un tipico rappresentante dei picnodontiformi, un gruppo di pesci attinotterigi dal corpo solitamente compresso lateralmente e dai denti bulbosi. In particolare, sembra che Turbomesodon fosse una forma piuttosto arcaica della famiglia derivata Pycnodontidae. Il genere Turbomesodon soffre di una storia tassonomica insolitamente complicata. L'etimologia stessa del nome richiama questa confusione: dal latino turbo (turbare, generare confusione) e mesodon, il genere a cui un tempo erano ascritte le specie di Turbomesodon<7i>. I fossili e le specie ascritte a questo genere sono stati a lungo confusi con i generi Gyronchus, Mesodon e Macromesodon.
Diffusione
È un genere di pesci ossei estinto, appartenente ai picnodontiformi. Visse ta il Giurassico superiore e il Cretaceo inferiore (Kimmeridgiano - Barremiano, circa 152 - 125 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Bibliografia
–Blake, J. F. (1905): A monograph of the fauna of the Cornbrash. - Palaeontograph. Soc. 59 (1): 32-33.
–Traquair, R H. (1911): Les poissons Wealdens de Bernissart. - Mem. Mus. roy. Hist. natur. Belg. 5: 1-65.
–Barthel, K. W. (1978): Solnhofen. Ein Blick in die Erdgeschichte. - 393 pp.; Thun (Ott Verlag).
–Poyato-Ariza, F. J., and S. Wenz. 2004. The new pycnodontid fish genus Turbomesodon, and a revision of Macromesodon based on new material from the Lower Cretaceous of Las Hoyas, Cuenca, Spain; pp. 341–378 in G. Arratia and A. Tintori (eds.), Mesozoic Fishes 3-Systematics, Paleoenvironments and Biodiversity. Verlag Dr. Friedrich Pfeil, Munich.
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Data: 25/11/1996
Emissione: Animali preistorici e fossili Stato: Great Socialist People's Libyan Arab Jamahiriya |
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